Strategia Aziendale: quando la coerenza conta più della correttezza.

L’agire quotidiano di ogni azienda, anche per le micro aziende, è un susseguirsi di azioni di tipo produttivo, logistico, commerciale, distributivo, ecc. Sussistono poi in ogni azienda - in base al settore in cui opera - una serie di attività cicliche che si ripresentano puntualmente ogni anno.

Tutto questo agire è necessario sia coeso e strettamente correlato al percorso (vision, mission e strategia di marketing) che l’imprenditore ha deciso di intraprendere con la sua azienda. Affermazione questa, in apparenza ovvia e scontata.

In realtà capita che in certe situazioni e basandosi magari su opinioni personali, si facciano tempestivamente scelte ritenute corrette.

Ma una scelta corretta in generale, potrebbe non essere la scelta giusta per la nostra azienda.

Se ad esempio la nostra azienda si rivolge ad aziende/clienti facenti parte del target A con precise caratteristiche e ci si presenta l’opportunità di vendere prodotti ad un’azienda o clienti di un target totalmente diverso, la tendenza è quella di non perdere tale opportunità e vendere senza batter ciglio.

Questo perché la scelta è stata dettata dal diktat: l’importante è vendere.

Se tale scelta può essere corretta (vendo, aumento i ricavi e ho nuovi clienti), potrebbe essere non coerente con il percorso aziendale (aprendo la vendita ad aziende/clienti differenti, potrei creare qualche problema di identità aziendale e relazioni commerciali).

L' “apertura” a nuovi target/clienti dovrebbe essere ponderata, analizzata e valutata (considerandone pro e contro) – e aggiornando la propria strategia aziendale - prima di agire.   

Perciò quando si tratta di fare scelte aziendali diamo priorità alla coerenza, chiedendoci se è in linea con i nostri valori e la nostra mission.

Una scelta coerente è anche corretta viceversa, una scelta corretta non è detto sia coerente e potrebbe portarvi fuori strada.